Da Claudio Maioli, ligachannel.com

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~Inter_1908~
view post Posted on 16/9/2007, 10:39




Da Claudio Maioli

Luciano, mentre andavamo verso Milano la sera prima della conferenza stampa, mi ha chiesto di scrivere qualcosa per il sito che facesse capire cosa stiamo preparando per Roma e Milano a livello di produzione live per questa nuova avventura di ellesette (o, se volete, elleelle o settesette...).

E allora, eccomi qua a scrivere in veste di produttore. Sì, avete capito bene, dopo aver prodotto dischi, coprodotto film e spettacoli del Liga, ora, per la prima volta, mi farò carico di PRODURRE "ellesette" e di mettere insieme professionisti, idee, tecnici e tutto ciò che, assieme all'artista, dà vita ad uno spettacolo.

Dopo 18 anni di esperienza fatta dietro il palco ho deciso di prendermi anche questa ennesima stimolante responsabilità: produrre da zero ed in perfetta sintonia con Luciano quello che diventerà lo show del "best of".

Facciamo pero' un passo indietro: perché?

Come sempre quando termina un tour (in questo caso quello splendido e variegato del 2006...), si passano alcune settimane a riposare mente e corpo pensando a quanta fatica organizzativa ci siamo messi alle spalle e a quante soddisfazioni e belle immagini rimangono nella mente da coccolare per chissà quanto. Quante facce da ricordare e quante da dimenticare per un po' (giusto il tempo di decomprimere e risentirne il bisogno...), quante emozioni, incazzature, gasature, delusioni, viaggi, nuove conoscenze, nuovi amici (e, ahimè, nuovi nemici), esperienze da catalogare e da inserire nelle relative caselle delle nostre vite.

Poi, puntuale, dopo circa due mesi, la solita domanda: e adesso che facciamo e quando?

Quest'anno questa domanda non è arrivata, o almeno non ha fatto in tempo, in quanto già a metà febbraio ho ricevuto due telefonate.

Una dalla Warner (la nostra casa discografica) che diceva più o meno "Senti ma dopo 17 anni senza avere mai pubblicato un best non sarebbe ora di farlo? Lo avete sempre rimandato ma ora, dopo tanta carriera... fissarla su disco... " e un'altra telefonata da Luciano che diceva più o meno "Lo sai che quest'anno è il 2007? Mica penserai che non faccia nemmeno un concerto?".

Avevo due certezze e un dubbio. Prima certezza che era effettivamente ora di fare il primo greatest hits di Luciano, seconda certezza che Luciano stava pensando alla musica e non ad altri progetti collaterali tipo film o libri o altro. Bene. Il dubbio era invece su cosa fare per alimentare quella voglia di novità che ci assale prima di ripartire per un nuovo progetto.

I piu attenti di voi avranno notato che ogni volta cerchiamo di stare lontani dalla routine (è un rischio che si corre anche nel nostro mestiere anche se non lo avrei mai detto) del disco-promozione-tour. In questi anni abbiamo inventato "eventi monstre" prima di avere fuori un disco, tour palasport-teatri nella stessa citta, tour misti club-palazzetti-stadi-teatri nello stesso anno, presentazioni album in arene con spettacoli specifici, solo teatri in acustico, e chissà cos'altro dimentico. Insomma cosa inventarci per divertirci e divertire?

Ferdinando Salzano della "Friends and Partners" mi solletica con un'idea che comincia a ronzare in testa e mi fa fantasticare (che "pesci" sarei se no?): "Più date nello stesso palazzetto a Milano e Roma. Una sorta di presentazione del "best of" nelle due citta più grandi d'Italia. Che ne dici?"

La Warner, sempre in quei giorni, mi dice "Abbiamo oltre 45 singoli, perché non suddividiamo la prima antologìa di Luciano in due uscite legandoli ai periodi 90/95 e 96/06 e li facciamo uscire a 6 mesi di distanza uno dall'altro?"

Il giorno dopo avevo queste cose che mi giravano in testa... sette date... 2007... due best... due citta... bastava frullare il tutto e tutto era scritto.

Ho imparato da Luciano che le cose giuste spesso sono quelle che ti arrivano addosso da sole e ho letto su un libro che la scelta più indicata di solito è quella che prendi nei primi sette respiri (a proposito di sette...).

Telefono a Luciano, gli spiego disordinatamente tutto e gli lascio capire che per me è la cosa giusta.

"Sette concerti a Roma e sette a Milano? Ma sono due stadi... 140.000 presenze... Ci penso, ci sentiamo domani."

Quando dice cosi è d'accordo, lo conosco.

Il giorno dopo infatti mi chiede di prenderci un caffè e mi dice che potevamo iniziare a parlarne, che forse tutto aveva un senso. E sembrava anche stimolante.

Gli dico che avrei voluto curare la produzione e che con il suo coinvolgimento doveva diventare, ideato direttamente da noi, lo show del "best of" il più importante.

Ieri abbiamo presentato alla stampa il progetto Best of + live Ellesette, c'erano 140 giornalisti. La cosa interessa.

E ora veniamo allo "Show Ellesette", a come è stato pensato in questi mesi (chiaramente senza svelare troppo e lasciandovi il piacere di scoprirlo lì visivamente).

Sarà uno spettacolo che ottimizzerà gli spazi esistenti, cosa che nei palazzi dello sport è normalmente impossibile fare con produzioni che rimangono una sera soltanto per evidenti esigenze di tempi di montaggio e smontaggio.

Si adatterà ai due palasport di Roma e Milano e quindi saranno due produzioni diverse morfologicamente (anche se uguali nel concept) in quanto i due palazzi sono completamente diversi.

Per la prima volta useremo molti metri quadri di schermi a led di ultimissima generazione e ci sarà interazione con essi.

Lo spettacolo sarà sviluppato con un nuovo concetto di profondità e avvolgimento del pubblico.

Insomma vogliamo che questi palazzetti per quelle sette sere siano CASA NOSTRA E VOSTRA trasformandosi in ARENA ROCK.

Sì perché, se non si era ancora capito, si torna, dopo i teatri di fine anno scorso, al ROCK'N'ROLL!

Sarà una scaletta ALL HITS e ci saranno alcune variazioni nelle diverse serate.

Ci sono altre sorprese a cui stiamo lavorando per rendere Ellesette uno show da BEST OF!

Un'altra cosa importante è l'unicità di quelle sette sere: non possiamo aggiungerne altre (già e' stato difficile avere quei palazzi per periodi così lunghi) non ci saranno repliche live quindi fino all'uscita del secondo disco a primavera. Poi vedremo. Per ora godiamoci queste.

Parliamo ora dei due greatest hits e diciamo che abbiamo pensato a diverse soluzioni ma subito abbiamo stabilito tre punti fermi: 1- si doveva avere del tutto lo spirito del Best of (vale a dire solo le canzoni più famose del repertorio di Luciano), 2- ci dovevano essere tutti i videoclip della sua storia (rispondendo a una richiesta fatta a noi e alla Warner da molti fan negli anni) e 3- non volevamo l'ennesimo cofanettone con quattro o cinque cd o dvd. Ciò che abbiamo scelto è stato di fare due album che contenessero un cd audio e un dvd ciascuno. Così facendo avremmo potuto includere tutti i singoli considerando che, se nel cd audio alcune canzoni non ci stavano (oltre i settantasette minuti la qualità audio in un cd decade fortissimamente), beh, quelle canzoni le si recuperavano fra i videoclip. Vi faccio un esempio: "Marlon Brando è sempre lui" o "Sarà un bel souvenir" o "Ancora in piedi" non ci saranno nel cd audio ma le troverete fra i videoclip. Inoltre i due "Best of" si facevano quasi da soli perché in molti pensano (noi compresi) che Buon Compleanno Elvis abbia fatto da spartiacque fra due periodi ben distinti nella produzione artistica di Luciano. A questo aggiungete che tutte le canzoni verrano rimasterizzate (con la supervisione di Barbacci) da Ted Jenssen (vale a dire uno dei più grandi tecnici del suono, in quel senso, al mondo) a New York. Inoltre stiamo facendo tutto il possibile per avere una confezione nuova e speciale che permetta a chiunque di conservare i due album come si conserva qualcosa di speciale o un album fotografico particolarmente caro. Già adesso abbiamo ottenuto comunque dalla Warner un prezzo speciale (poco più di quello che costa un cd normale per ogni confezione di cd+dvd). Infine ci saranno quattro inediti (due per album) che hanno permesso a Luciano di fare nuovi incontri e provare nuove metodologìe di lavoro.

Ora vi lascio se no scrivo un romanzo.

Ci vediamo fra poco.

Nell'attesa... statemi bene.

Claudio "Maio" Maioli
 
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23Vale46
view post Posted on 16/9/2007, 11:09




ah Maio, la scelta di dividere il best of
che caduta :rolleyes:
 
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annyno1990
view post Posted on 16/9/2007, 15:16




CITAZIONE (23Vale46 @ 16/9/2007, 12:09)
ah Maio, la scelta di dividere il best of
che caduta :rolleyes:

e vabbè dai sarebbe impossibile mettere tutti i grandi successi di liga su un unico cd!
 
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2 replies since 16/9/2007, 10:39   870 views
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